L’altro giorno ho dovuto fare delle commissioni e mi sono trovato a passeggiare nel Corso Umberto, la strada principale di Bagheria che da qualche anno è diventata un vero e proprio percorso pedonale.
Si potrebbero fare alcune considerazioni circa l’utilità della pedonalizzazione di Corso Umberto, utilità di cui ancora oggi non sono affatto convinto, così come non lo sono stato in passato, ma vorrei concentrare l’attenzione su altri aspetti che credo degni di interesse civico, come ad esempio il livello di pulizia di questa “principale passeggiata”.
Un rettilineo costruito su pietre che sono diventate col tempo scure e annerite, macchiate dall’onta dell’incuranza e dalla presenza di rifiuti abbandonati e lasciati per giorni a ridosso di alberelli privi di vitalità.
Così ho percepito distintamente e a ogni passo l’incuria solleticare la sagoma delle mie scarpe. E per circa dieci minuti ho percorso “u stratuneddu” a lunghe falcate. E’ stato un po triste, non credo sia giusto sperare che la pioggia continui a lavora la nostra noncuranza.
0 commenti:
Posta un commento