Praticamente la situazione non è stata risolta. Viaggiare in treno percorrendo la tratta Bagheria-Palermo rappresenta una autentica odissea, un itinerario doloroso senza barlumi di speranza, un crogiolo di sofferenza che sei destinato a sopportare insieme alla tua borsa o ai tuoi libri.
Le parti in causa pare non abbiano risolto nulla, i pendolari dicono che fanno solo promesse. Il comune sembra stia a guardare, così come chi guarda con gli occhi sbarrati un paesaggio spaventoso.
Ogni tanto si occupano i binari, poi qualcuno chiama la polizia ma alla fine la storia continua a ripetersi, in una spirale ritmica scandida dal tempo e dalle stagioni: l’inizio della scuola, Natale, poi il periodo estivo.
E intanto si continua ad andare a lavorare o all’università con l’animo stretto tra le pareti dell’ansia: lottare, subire, vivere, che eterno dilemma!La stazione di Bagheria è stata pure ristrutturata, ma noi riusciremo mai a riscattarci?
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